L’epidemia da COVID-19 sta drammaticamente mettendo alla prova la nostra sanità pubblica, il sistema economico e la popolazione generale, anche dal punto di vista psicologico e cognitivo.
L’isolamento, la mancanza di attività, le preoccupazioni economiche e la preoccupazione generale sono associati a stress, e possono provocare disturbi anche più gravi come disturbi d’ansia e depressione del tono dell’umore. L’esercizio fisico, anche in casa, rappresenta un ottimo strumento per la gestione dello stress e contribuire anche con questo al mantenimento di uno stato di buona salute. Ognuno scelga quello che meglio si adatta alle proprie esigenze. Esercizi di meditazione e yoga sono disponibili anche in rete. Giardinaggio, anche nel balcone e attività creative sono ottime attività per la gestione dello stress. Da non trascurare inoltre una buona qualità del sonno notturno e una sana alimentazione, privilegiando frutta e verdura ed evitando gli eccessi, anche di alcolici.
Fra gli esercizi fisici, privilegiare esercizi di intensità moderata, evitando sforzi intensi: non tutti sono abituati a quelle intense sessioni di esercizi per gli addominali proposti da alcune app! E’ utile variare la tipologia di esercizi, non trascurando quelli che coinvolgono tutto il corpo in attività aerobiche. Questi esercizi aumentano il numero di linfociti circolanti, che in questo periodo non è male (con un COVID19 che provoca invece linfopenia). Attenzione tuttavia a non stancarsi troppo: nel periodo di recupero da un esercizio molto intenso infatti i linfociti circolanti (specie i linfociti T e le cellule NK) si riducono.
Insomma, il consiglio è esercizio frequente, anche quotidiano, ma non troppo intenso.
Se lo stress diventa disagio psicologico importante, non trascurare di contattare uno psicologo, anche con consulenze online.
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